L’inclusione è un tema sempre più discusso in tutto il mondo. Oggi la creazione di ambienti adatti per alunni con necessità di apprendimento maggiori o esigenze educative speciali (SEN) richiede più attenzione.
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In termini di acustica, occorre predisporre un buon ambiente per:
- alunni con difficoltà di ascolto
- problemi di udito gravi o temporanei
- oratori non madrelingua
- studneti affetti da ADHD e autistici
Nel Regno Unito è in corso di adozione una nuova normativa per le classi di alunni con esigenze educative speciali. Come possiamo conseguire questo obiettivo? La risposta è una guida in 10 punti per progettare il design acustico di una classe SEN a cura del consulente in acustica inglese Adrian James. Potete leggerla di seguito o scarica l'infografica (pdf)
10 step
per aule con esigenze educative speciali
Mantenere una dimensione ridotta in aula. La riverberazione aumenta naturalmente con l’aumentare del volume dell’ambiente e gli ambienti più grandi necessitano di maggiori trattamenti acustici. In ogni caso, si consigliano aule piccole per i bambini con esigenze speciali.
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Mantenere l'altezza del controsoffitto bassa, per lo stesso motivo. Un soffitto più alto di 2,4 metri complica la situazione.
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Usare superifici di “Classe A” di fonoassorbimento – in quanto sono le più efficienti e riducono la superficie fonoassorbente richiesta. Tuttavia, lo standard SEN regola anche il tempo di riverberazione a basse frequenze (bassi), pertanto è necessario anche un assorbimento parziale dei bassi (maggiori informazioni al punto 5).
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Se possibile, usare pareti a secco in quanto presentano naturalmente un pratico assorbimento dei bassi. La nuova normativa consente inoltre di includere gli effetti di arredi e infissi.
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Un controsoffitto di “Classa A” sospeso è più efficiente e fornisce l’assorbimento parziale delle basse frquenze, specialmente se si utilizzano delle “imbottiture per bassi” sul pannello.
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Considera l'uso di isole o baffle acustici se non è possibile installare un controsoffitto da parete a parete. Sono molto efficienti in quanto assorbono da entrambi i lati, ma non sono particolarmente indicati per le basse frequenze.
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Usare pannelli fonoassorbenti a parete. A prescindere dal tipo di soffitto, occorre installare anche dei pannelli fonoassorbenti alle pareti. Almeno alcuni di questi devono essere posizionati all’altezza delle orecchie, pertanto devono essere robusti.
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Informarsi in merito ad eventuali esigenze specifiche di risparmio energetico dell'aula, ad esempio sistemi TABS (sistemi ad attivazione termica della massa) progettati specificamente. Rispettare la normativa SEN per le aule con sistemi TABS è difficile e costoso, ma non impossibile.
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Adottare un modello computerizzato di acustica in 3D per il progetto! I calcoli del tempo di riverberazione tradizionali della formula di Sabine sono inaffidabili per questo tipo di ambiente.
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Coinvolgere un consulente acustico! Occorre rivolgersi a consulenti acustici esperti in questo tipo di progetti. Coinvolgerli fin dall’inizio per consigli su forma e dimensioni dell’ambiente e accertarsi che eseguano il test e il collaudo degli ambienti una volta ultimati i lavori, per comprendere pienamente l’efficacia dei diversi progetti nella pratica.
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