Brusio creativo
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LA PRIMA COSA che ci accoglie entrando nuova sede di Autodesk a Tel Aviv è lo sguardo del cane accucciato sul pavimento di cemento verde. Il nuovo centro R&S del gigante dell’informatica occupa quattro piani di un edificio in uno dei viali più trafficati della città e, per essere veramente accogliente, ai dipendenti è consentito portare gli animali domestici al lavoro. AUTODESK E' leader mondiale di software per la progettazione 3D, con oltre 7.000 addetti in tutto il mondo. L’azienda crea software, servizi cloud e app per una vasta gamma di settori tra cui architettura, ingegneria, edilizia, trasformazione e design di interni. I suoi prodotti (come AutoCAD) sono utilizzati in numerosi progetti di alto profilo, dalla Freedom Tower di New York all’ampliamento del canale di Panama. NEL RISPETTO di un'azienda del settore 3D, è stato utilizzato un design in tre dimensioni e le pareti sono decorate con prodotti 3D stampati in loco. “Volevamo che il nostro design rendesse l’idea del prodotto”, afferma Shirli Zamir, designer del progetto. ”Abbiamo utilizzato una vasta gamma di materiali, legno, acciaio e cemento in modo stratificato. Il soffitto è a vista e mostra le tubature e l’impianto elettrico, creando un’atmosfera affascinante”. |
Gli uffici Autodesk in Israele
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"IL PUNTO”, sottolinea l’architetto Michi Setter, “era ottenere un equilibrio perfetto tra atmosfera creativa e stimolante da un lato e spazio di lavoro calmo e tranquillo dall’altro. Questi due concetti possono sembrare in contraddizione, ma abbiamo adottato ancora una volta dei concetti tridimensionali”. IL DESIGN AGEVOLA la collaborazione e la comunicazione all’interno e tra i team, oltre ad offrire spazi adatti per lavorare sia individualmente che in gruppo. Una zona intermedia separa il corridoio da un open space. La zona intermedia offre aree di lavoro silenziose e di collaborazione informale e sale conferenze che fungono da barriera visiva e acustica. “Quando consenti alle persone di muoversi liberamente tra gli ambienti”, spiega Shirli Zamir, “liberi anche le loro menti”. LA RECEPTION è situata al primo dei quattro piani, insieme all’area bar con un’ampia scelta di cereali e di bevande a base di latte biologico. Un piano intero è occupato dall’attività 3D dell’azienda con stampanti grandi come automobili. Tutti i piani godono di una splendida vista panoramica di Tel Aviv e delle acque turchesi del Mediterraneo. INIZIALMENTE, la sede generale negli USA aveva proposto un open space per tutti i dipendenti, ma la filiale israeliana aveva esigenze diverse. “Non volevamo un open space”, afferma Jonathan Seroussi, direttore del centro e responsabile del team mobile di AutoCAD. Gli israeliani sono più dinamici e chiassosi degli americani, spiega. “Volevamo uno spazio di lavoro che agevolasse una comunicazione mirata, per non dover sentire tutte le voci e potersi concentrare solo sulle conversazioni rilevanti”. Michi Setter ricorda che durante un viaggio in India ha visto centinaia di persone lavorare in uno spazio enorme in completo silenzio e afferma che in Israele sarebbe impossibile. IL DESIGN DELLO SPAZIO si è aggiudicato il Bronze A’Design Award 2015 in Italia e l’Ot Haitzuv Award 2015 in Israele. Poiché i prodotti Autodesk promuovono il design e la produzione sostenibile, era naturale attribuire maggiore enfasi al design sostenibile. Il centro ha conseguito il punteggio più alto di LEED (platino) per gli interni commerciali. Nella struttura sono stati utilizzati materiali riciclati, mentre luci e condizionatori si accendono/spengono quando i dipendenti entrano/escono dagli ambienti. EITAN TSARFATI, responsabile stampa 3D e materiale di consumo, afferma che sebbene Autodesk sia una grande multinazionale, il centro di Tel Aviv è caratterizzato da un ambiente più ribelle e giovanile, tipico delle start-up. “Ad esempio abbiamo decorato le pareti con graffiti colorati”, spiega, “che raramente si vedono in questi centri”. |
Soluzioni acustiche
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Testo: Adi Schwartz
Fotografo: Ahikam Seri