Come soddisfare i requisiti della Tassonomia UE per gli edifici utilizzando prodotti edili salutari

L'Unione Europea ha sviluppato il Regolamento sulla Tassonomia per supportare gli obiettivi del Green Deal europeo. Questo regolamento è composto da numerosi criteri che, a prima vista, potrebbero sembrare complessi da rispettare. Tuttavia, l’utilizzo di prodotti da costruzione salutari, realizzati con materiali sicuri e sostenibili, rappresenta una soluzione efficace per conformarsi ai requisiti della Tassonomia UE. Ecco come.

Cos'è la Tassonomia UE?

La Tassonomia UE è un sistema di classificazione che definisce quali attività economiche sono ambientalmente sostenibili. Il suo obiettivo è orientare gli investimenti verso il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell'UE. La Tassonomia UE ha sei obiettivi ambientali:
  1. Mitigazione del cambiamento climatico.
  2. Adattamento al cambiamento climatico.
  3. Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine.
  4. Transizione verso un'economia circolare.
  5. Prevenzione e controllo dell'inquinamento.
  6. Protection and restoration of biodiversity and ecosystems.

Per raggiungere questi obiettivi, la tassonomia include due criteri principali:

  1. Se un'attività contribuisce in modo significativo alla sostenibilità; i Criteri di Screening Tecnico (TSC).
  2. Se un'attività non causa danni significativi alla sostenibilità (Do No Significant Harm - DNSH).

Per essere allineate con la tassonomia, le aziende devono rispettare i criteri DNSH.

Come sono inclusi gli edifici nella Tassonomia UE?

La Tassonomia UE prevede criteri specifici per la sostenibilità in vari settori, come energia, trasporti e silvicoltura. Gli edifici sono trattati in tre categorie:

  • 7.1 Costruzione di nuovi edifici
  • 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti
  • 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici

Queste categorie stabiliscono i requisiti per gli edifici, che si riflettono anche sui prodotti da costruzione.

Una forma 3D gialla e astratta con motivi ondulati e un volto sorridente raffigurato sulla sua superficie. È illuminata, proiettando una luce soffusa e un'ombra sullo sfondo grigio

Come possono i prodotti da costruzione garantire che gli edifici soddisfino i criteri DNSH?

Prevenzione e controllo dell'inquinamento

L'obiettivo 5, relativo alla prevenzione e al controllo dell'inquinamento, si propone di ridurre e controllare l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo. I prodotti da costruzione devono essere privi di sostanze pericolose, garantendo al contempo basse emissioni di formaldeide e di sostanze cancerogene.

L'Appendice C specifica i requisiti sul contenuto chimico dei prodotti da costruzione. Alcuni di questi requisiti sono già previsti dalla normativa europea, mentre altri richiedono documentazione supplementare da parte dei produttori. I prodotti Ecophon soddisfano tutti questi requisiti e una dichiarazione firmata è disponibile nel centro di download.

Inoltre, sono stabiliti limiti precisi sulle emissioni di determinati composti da parte dei prodotti da costruzione. I prodotti certificati Eurofins Indoor Air Comfort rispettano tali limiti. Tutti i prodotti Ecophon sono conformi a questi standard.

Transizione verso un'economia circolare

L'obiettivo 4, relativo alla transizione verso un'economia circolare, si concentra sulla promozione dell'efficienza delle risorse e sulla riduzione dei rifiuti. Stimola le attività economiche che privilegiano il riciclo, il riutilizzo e l'estensione della vita utile dei prodotti e dei materiali.

Per soddisfare i criteri DNSH, almeno il 70% dei rifiuti da costruzione non pericolosi devono essere separati dalla discarica e riutilizzati o riciclati in nuovi prodotti da costruzione. Il recupero energetico non è incluso in questa cifra del 70%.

I prodotti da costruzione che possono essere riutilizzati o riciclati contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo. La maggior parte dei prodotti Ecophon è tecnicamente riciclabile. Per garantire che il riciclo avvenga, Ecophon ha sviluppato il servizio SoundCircularity, che restituisce i prodotti sotto forma di nuovi materiali da costruzione. Inoltre, Ecophon riqualifica anche i vecchi pannelli in Svezia, rendendoli pronti per essere rivenduti e riutilizzati in una seconda vita. Scopri di più sul servizio SoundCircularity.

Mitigazione dei cambiamenti climatici

L'Obiettivo 1, la mitigazione dei cambiamenti climatici, richiede il calcolo dell'impronta carbonica di un edificio durante l'intero ciclo di vita. I prodotti da costruzione dovrebbero essere coperti da una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD). Questa fornisce dati specifici sull'impronta carbonica di ciascun prodotto, che possono essere utilizzati per calcolare l'impronta carbonica complessiva dell'edificio. Tutti i documenti EPD di Ecophon (attualmente oltre 120 documenti) sono disponibili nella Biblioteca EPD, o nel  Centro di download Ecophon.

Come dimostrare la conformità dei prodotti da costruzione

Attualmente, la conformità ai requisiti della Tassonomia UE riguardo al contenuto chimico e alle emissioni di formaldeide è mostrata tramite auto-dichiarazioni. In alcuni paesi europei, la prassi va un passo oltre, richiedendo prove da parte dei fornitori di prodotti da costruzione. Tutti i prodotti Ecophon sono conformi ai requisiti pertinenti della Tassonomia UE.

Il requisito per formaldeide e composti organici volatili (VOC) è soddisfatto attraverso l'iscrizione alla certificazione Eurofins Indoor Air Comfort, una certificazione di terza parte che presenta requisiti ancora più rigorosi rispetto alla Tassonomia UE*. Il servizio SoundCircularity di Ecophon contribuisce agli obiettivi di circolarità dei progetti edilizi, per raggiungere l'obiettivo del 70% di deviazione dei rifiuti. La documentazione pertinente è disponibile sul download centre.

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Leggi la dichiarazione di conformità alla Tassonomia.

 

 


*Dopo un periodo di test standard di 28 giorni, secondo EN 16516 e ISO 16000-3:2011, o simili, la concentrazione massima consentita di formaldeide è di 0,06 mg/m³. La concentrazione massima consentita di composti organici volatili cancerogeni (VOC, categoria 1A e 1B) in tale test è di 0,001 mg/m³.