Obiettivo dello Studio
La sala dottorandi del Dipartimento DIAEE dell'Università "La Sapienza" di Roma è stata oggetto di un intervento di riqualificazione acustica, con l'obiettivo di valutare l'efficacia dei sistemi fonoassorbenti nell'ottimizzazione dell'ambiente sonoro e delle condizioni di lavoro.
L’obiettivo del caso studio era la Riqualificazione Acustica di uno spazio open office in conformità ai nuovi standard.
Per garantire un'ottimizzazione efficace dell'acustica, il progetto ha seguito le linee guida dello standard ISO 22955:2021, che fornisce indicazioni specifiche per il controllo acustico negli ambienti open space.
Le misure sono state effettuate in conformità alle norme:
ISO 22955:2021 Acustica— Misurazione dei parametri acustici ambientali. — Parte 3: uffici open-space
ISO 3382-3:2022 Acustica — Qualità Acustica degli uffici open space
Descrizione dell'Ambiente di Studio
L'ambiente oggetto di studio, denominato "Aula Dottorandi", presenta sette postazioni di lavoro. Nella configurazione originale:
Le workstations erano separate da schermi non fonoassorbenti di altezza pari a 1,5 metri.
Il controsoffitto era realizzato con materiale fibroso non acustico.
Metodologia di Studio
Lo studio si è articolato in diverse fasi:
- Campagna di Misura Ante Operam: Definizione del target acustico in base alla normativa ISO 22955 e misurazione dei parametri acustici iniziali.
- Implementazione e Validazione del Modello Acustico: Creazione di un modello acustico dell'ambiente tramite il software Odeon, validato con i dati sperimentali raccolti.
- Simulazioni Acustiche: Confronto tra diverse configurazioni di materiali fonoassorbenti Saint-Gobain Ecophon per ottimizzare il trattamento acustico.
- Campagna di Misura Post Operam: Installazione dei materiali ottimizzati e misurazione dei parametri acustici con due configurazioni
- Configurazione II: installazione parziale
- Configurazione III: installazione completa
- Analisi dei Risultati: Confronto tra le simulazioni e i dati sperimentali per verificare l'efficacia delle soluzioni adottate.
Parametri Acustici misurati
Tempo di Riverberazione, TR: Il tempo di riverberazione viene definito come il tempo che il suono impiega per decadere di 60 dB
Decadimento spaziale del discorso - D2s: Indice di attenuazione spaziale del livello di pressione sonora ponderato A del parlato al raddoppio della distanza dalla sorgente, D₂,S, espresso in dB. Questa è un'applicazione di DL2 secondo la UNI EN ISO 14257, con D2,S pari a 6 dB in campo libero.
Attenuazione acustica del discorso in situ – DA,s : Differenza, in decibel, tra lo spettro di una sorgente vocale ponderata A ad 1 metro da una sorgente omnidirezionale in campo libero e il livello di pressione sonora ponderato A in un punto di ricezione.
Risultatati Ante-Operam
Parametro |
Valore |
Valori ottimali |
T60 medio
|
0.51s |
T60 < 0.5 s (ISO 22955:2021) |
D2,s |
4.45 dB(A) |
D2,s ≥ 7 dB (ISO 22955:2021) |
Da,s (BOXA) |
5.1 dB(A) |
Da,s ≥ 6 dB (ISO 22955:2021) |
Da,s (BOXB) |
6.2 dB(A) |
Da,s ≥ 6 dB (ISO 22955:2021) |
Soluzioni Acustiche Implementate
Configurazione II
- Parete di fondo rivestita con Ecophon Clipso (sistema in tessuto tecnico a maglia).
- Rivestimento degli schermi esistenti con materiale fonoassorbente in lana di vetro, Ecophon Master A (sistema di controsoffitto con ottime qualità fonoassorbenti, rivestito in pittura acustica microporosa).
- Installazione di sei isole fonoassorbenti Ecophon Solo Rectangle (isole acustiche dal design discreto).
- Sostituzione degli schermi dell'ultima postazione con Ecophon Akusto Screen (sistemi rivestiti intessuto per attenuare il suono tra le postazioni di lavoro).
Configurazione III
- Controsoffitto modulare con pannelli fonoassorbenti in lana di vetro ad alta densità (spessore 40 mm, Classe A di assorbimento acustico).
- Parete di fondo rivestita con Ecophon Clipso.
- Rivestimento degli schermi con materiale fonoassorbente in lana di vetro.
- Installazione di sei isole Ecophon Solo.
- Sostituzione degli schermi dell'ultima postazione con Ecophon Akusto Screen
Risultati
Parametro |
Valore Ante Operam |
Valore configurazione intermedia |
Valore configurazione finale |
Valori ottimali |
T60 medio
|
0,51s |
0,42s |
0,32s |
Tr ≤ 0,5 s (ISO 22955:2021) |
D2s |
4,45 dBA |
- |
14 dBA |
D2,S ≥ 7 dB (ISO 22955:2021) |
DAS |
5,1 dBA |
11,4 |
13,8 dBA |
DA,S ≥ 6 dB (ISO 22955:2021) |
Risultati e Conclusioni
I risultati delle campagne di misura post-operam hanno evidenziato un significativo miglioramento delle condizioni acustiche rispetto alla configurazione originale.
In particolare:
- Riduzione del tempo di riverberazione, con un miglioramento della qualità del suono percepito.
- Aumento della privacy acustica, grazie a un'attenuazione più efficace del parlato tra le postazioni.
- Miglioramento della comunicazione, con una maggiore intelligibilità del parlato.
L'implementazione delle soluzioni fonoassorbenti ha quindi permesso di ottenere un ambiente di lavoro più confortevole e funzionale, in linea con gli standard internazionali di acustica per gli spazi open space.
Sondaggi sulla percezione dell’ambiente
Per valutare la percezione soggettiva degli ambienti lavorativi, abbiamo condotto sondaggi prima e dopo l’intervento di trattamento acustico, con un intervallo di oltre due mesi tra le due rilevazioni. Il questionario comprendeva 15 domande relative alla privacy, al comfort acustico e ad altri parametri legati alla qualità ambientale interna. La valutazione è stata effettuata utilizzando una scala da 1 (molto insoddisfatto) a 6 (molto soddisfatto).
Questi questionari fanno parte di un programma di ricerca volto a esplorare il rapporto tra lo spazio di lavoro e la soddisfazione dei dipendenti.
Le risposte, raccolte in forma anonima, sono state analizzate per identificare possibili miglioramenti negli ambienti lavorativi.
Le risposte ai sondaggi hanno evidenziato un miglioramento percepito dai dottorandi, in particolare per:
- La qualità del suono nella postazione di lavoro rispetto al rumore delle conversazioni.
- La qualità del suono nella postazione di lavoro in relazione al rumore di fondo.
- L’estetica dell’ufficio e la percezione complessiva dello spazio di lavoro.
I risultati dei questionari indicano che i lavoratori hanno riscontrato un miglioramento non solo nella qualità acustica, ma anche in altri aspetti ambientali, come l’aspetto estetico dello spazio di lavoro.